DALE EARNHARDT : THE INTIMIDATOR
Apr 09, 2024
Baffi neri, jeans blu e occhiali neri incollati al viso : ecco Dale Earnhardt. Iniziò a gareggiare all'età di 17 anni e nel 1975 fece il suo debutto nella NASCAR con il numero 3. Negli anni ’80, Dale divenne uno dei migliori piloti della serie, conquistando il podio nel campionato NASCAR del 1980, il primo di 7 campionati nascar e altrettante vittorie interrotte solo dal tragico incidente del Daytona 500.
Si era guadagnato il soprannome "Intimidator" per il suo modo di correre, sempre al limite e pronto a rischiare tutto pur di vincere, senza esclusioni di colpi e con manovre che hanno attirato su di lui le antipatie dei suoi avversari. A metà degli anni ’90, fondò la propria squadra, Dale Earnhardt Racing, che tra gli altri ingaggiò il figlio Dale Jr.
Nonostante l’incredibile successo di Earnhardt, c’era una vittoria che ancora non era riuscito a conquistare; la Daytona 500. Ci sarebbero voluti 20 tentativi per ottenere finalmente la sua prima vittoria alla Daytona 500 nel 1998, la 71esima della sua carriera. Ed è stata proprio la Daytona 500 a togliere la vita a Earnhardt nel 2001, giorno del tragico incidente in cui Dale si schiantò contro il muro cercando di resistere ad un sorpasso, proprio sotto gli occhi del figlio rimasto a bordo pista e rimanendo ferito mortalmente. Ha eguagliato il record di Richard Petty per la maggior parte dei titoli NASCAR (sette) ed è stato premiato come uno dei 50 più grandi piloti NASCARS.
Dopo il tragico finale, la sicurezza nelle Nascar è aumentata cercando di garantire più sicurezza a tutti i piloti e Dale Jr. continua a portare avanti l'eredità del padre continuando a gareggiare con l'iconico numero 3.
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