NAMILIA SS24 - IN LOVING MEMORY OF MY SUGAR DADDY

Ancora una volta Namilia si fa portavoce di statement politici e sociali combattendo contro la disuguaglianza di genere nelle vesti di una figura eroica post-femminista.

Per la Primavera/Estate 2024, Namilia celebra il milionario che si è fatto da sé, ovvero il cercatore d'oro. Nella Bibbia, le donne sono raffigurate in due modi reciprocamente esclusivi: come vergini o come prostitute. Il mito di Adamo ed Eva definisce le donne come la seduttrice demoniaca responsabile della caduta dell'umanità.

La disuguaglianza e le rigide opinioni sul genere della società dell’Europa occidentale sono state applicate in modo oppressivo in tutto il mondo, un’eredità che rimane in tutta la società moderna. Il lavoro sessuale è l’applicazione più letterale del capitalismo, della vendita dei nostri esseri e dei nostri corpi per sopravvivere. In quest’era di identità digitale, capitalismo in fase avanzata e politica neoliberista, il lavoro sessuale dovrebbe essere depenalizzato come una delle forme di lavoro più antiche. Con Namilia P/E 24 “In Loving Memory of My Sugar Daddy”, il cliché del Il cercatore d'oro viene ribaltato giocando con segnali visivi per sfidare il sessismo.

Ritornano allora i completi racing con linee sempre più taglienti, ma questa volta accompagnati nei vari drop da capi manifesto che portano alla luce e allo stesso tempo ribaltano statement ambigui e sessisti, rendendo chi li indossa portavoce di determinazione e indipendenza. 

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