EIGHTEEN YEARS TOGETHER

E siamo arrivati a 18 anni di Hannibal Store, 18 anni di scoperte, di viaggi, di persone, di brand, trend e connessioni. Quando abbiamo aperto nel 2005 lo streetwear era ancora di super nicchia e la maggior parte dei ragazzi indossava t-shirt cortissime quasi sopra l'ombelico di brand improbabili, lontanissimi dall'estetica a me cara dei vari Reed Space di New York o Supreme su Lafayette con cui sono cresciuto.

A Torino mancavano tutte le catene di fast fashion così come mancava quasi del tutto lo shopping online ed il marketing si basava su sms e attacchinaggio di adesivi e poster in giro per la città.

Abbiamo iniziato con il vendere i nostri baggy jeans, le converse e le felpe con le stelle all over per poi passare per una fase decisamente più emo con jeans stretti, ciuffi e mega make up.

Poi abbiamo cominciato a notare verso il 2011/12 sempre più barbe lunghe, i risvolti sui denim e hipsterismi vari di estrazione nord europea.

Sono arrivate le bici a scatto fisso e si è cominciata a diffondere anche da noi la cultura delle sneakers.

Nel 2017 organizziamo per la prima volta un contest chiamato BELIEVE THE HYPE per portare clienti gratis a NYC alla scoperta dei luoghi di culto e sacri dello streetwear, dell'hip hop e del punk hardcore. Da lì a breve entriamo nel team di retailer di Yeezy e così iniziamo i camp out, le raffle, reseller che offrivano cifre folli con valigie piene di cash e ragazzi che dormivano davanti ai negozi per 5,6,7 notti consecutive per un paio di EQT, Dunk o Jordan.

Nel 2019 alziamo il tiro e organizziamo l'apertura del nostro pop up su Fairfax a Los Angeles accanto ai colossi dello streetwear internazionale e viviamo mesi di estasi fra shooting e collaborazioni a New York, Chicago, Berlino, Kiev, Helsinki, Parigi..

Tra collab, aperture e shooting pazzeschi arriviamo a marzo 2020, quando il mondo per come lo avevamo conosciuto fino ad allora cessa di esistere. Lì abbiamo capito di avere una comunità forte di persone affezionate ad Hannibal che ha sostenuto lo store nei mesi più bui, a cui saremo per sempre grati.

Ora nel 2023 siamo entrati in una fase nuova in cui l'esperienzialità brick and mortar dal vivo sembra valere più di un nft o di una bolla da criptovaluta. Ricominciamo a vedere flussi di turismo importanti e contaminazioni divertenti. Hanno aperto tantissimi altri punti retail, il fast fashion sembra copiare tutto ciò che un tempo era sotto cultura, la gen z consuma in maniera sempre più critica avvicinandosi giustamente al second hand e vintage, l'intelligenza artificiale affascina e spaventa e crea trend ibridi mai nemmeno immaginati prima.

A noi piace fare le cose per bene, essere leali e coerenti, continuare a fare ricerca per stupire e stupirci. Desideriamo creare collaborazioni spaziando da realtà internazionali come Wasted Paris a contesti local a noi cari come Horas e Van Ver Burger, o sociali come il carcere delle Vallette fino alle calde serate di clubbing torinese con Rat e Sayonara, dal Kickit al nostro iconico Cheap Market invitando amici e artisti del calibro di Guè, Ensi, Vacca, Luchè, Dj Fede, Double S, Masta5 e tanti altri nella nostra Hannibal Factory.

Vogliamo festeggiare a modo nostro questi primi 18 anni di attività ringraziando tutti, dalle decine e decine di collaboratori che abbiamo avuto negli anni, tutti i brand con cui abbiamo lavorato, gli showroom e agenzie sia nazionali che internazionali, tutti i competitor - perchè un mercato senza competitor sani è un mercato morto- , e ovviamente tutti i nostri clienti diventati ormai grandi che hanno poi accompagnato da Hannibal i loro fratelli e cugini più piccoli e qualcuno adesso anche i propri figli. 

Sapete dove trovarci, 7 su 7. Vi aspettiamo come sempre con l'incenso acceso e vibes altissime.

Fabio J. Raffaeli,

ceo&founder