PUNK HARDCORE ‘ZINES IN THE 90’S
Jan 15, 2024
Una cosa straordinaria della vita pre internet era il modo di prendere e rimanere in contatto con persone mai incontrate prima in tutto il mondo che avevano i tuoi stessi gusti musicali, inclinazioni artistiche e simili opinioni socio politiche.
Io sono cresciuto in ambito punk hard core e per anni ho ricevuto e scritto decine e decine di lettere a settimana per cercare di capire cosa stesse succedendo a livello musicale in America, in Uk, in Belgio ma anche in posti remoti come Giappone, Brasile o Indonesia.
La gente spediva il cash in busta chiusa per ordinare una fanzine, che era il metodo più efficace per raccogliere info, leggere interviste e scoprire nuovi 7”, nuove band, nuove sonorità.
Grazie a questo network super underground fatto sostanzialmente da teenager ci si organizzava tour mondiali spesso senza nemmeno aver mai incontrato o parlato con chi ti stesse organizzando date dall’altra parte del pianeta.
Nicchia della nicchia della nicchia eppure grazie a quei fiumi di parole e immagini in bianco e nero ci si informava e ci si confrontava con culture diverse e tematiche sempre attuali come patriarcato, sessismo, sfruttamento dell’uomo sull’ uomo e dell’uomo sugli animali e sul pianeta, sui media, sul proprio stato di consapevolezza e coscienza, su consumo di droghe, alcool, dipendenze, spiritualità, il tutto condito da un senso estetico mega definito a molti oggi familiare fatto di baggy jeans, font collegiali e gotici, beads e capelli decolorati.
All’epoca determinate tematiche erano davvero distantissime dal mainstream ed il 99% di quello che oggi viene percepito come “stiloso” all’epoca sarebbe stato deriso e considerato da “poser”. Ma va bene così.
Giusto che si cambi e ci si evolva e che tante sotto culture oggi si intreccino e si contagino a vicenda.
Stra curioso di vedere dopo aver rivisitato e stra sfruttato i ‘90 e i ‘00 cosa ci aspetta.