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GOOD GUYS WEAR RAIDERS - MITCHELL & NESS NOSTALGIA

GOOD GUYS WEAR RAIDERS - MITCHELL & NESS NOSTALGIA

Le radici di Mitchell & Ness risalgono al 1904, quando una coppia di sportivi di Filadelfia, Frank Mitchell, giocatore di tennis e wrestler e  Charles Ness, giocatore di golf, avviarono un'attività producendo e vendendo racchette da tennis e mazze da golf. Negli anni '20 e '30, spostarono l'attenzione dalle attività dei country club a passatempi più accessibili e iniziarono a vendere attrezzature e abbigliamento atletico alle squadre sportive dal livello delle scuole superiori ai professionisti come i Philadelphia Eagles.

All'inizio degli anni '50, l'azienda fu acquistata da Sisto Capolino, che aveva iniziato a lavorare lì come impiegato quando aveva 13 anni, appena arrivato dalla sua nativa Italia.

L’azienda andò avanti con la solita produzione fino agli anni '80 quando l'azienda era in difficoltà e quasi fallì, finché un evento trasformò le cose nella direzione che definì per sempre la nostalgia sportiva, di cui l'azienda è ora sinonimo. Nel 1985, un cliente arrivò da M&N con un gilet indossato dai Pittsburgh Pirates del 1960 e una maglia indossata dai St. Louis Browns del 1949 chiedendo che entrambi fossero riparati. Peter Capolino ha soddisfatto con successo questa richiesta e ha capito quale sarebbe stati il nuovo scopo dell'azienda: "creare maglie da baseball e abbigliamento storicamente accurati, vintage e autentici".

Gli OutKast, il duo hip-hop di Atlanta, indossarono le maglie di Mitchell & Ness nel video musicale Aquemini del 1998 e molti rapper dopo di loro seguirono l’esempio come Jay Z che ha indossato la maglia nel video musicale del 2001 di "Girls, Girls, Girls” e con cui M&N collaborò anche nel 2003 per la stampa di una canotta celebrativa della carriera del rapper e dell'etichetta Roc-A-Fella.

Quando il gruppo hip-hop N.W.A. stava facendo la sua comparsa a metà degli anni '80, si staccarono subito dall’immaginario estetico che contraddistingueva i rapper di allora. 

Invece, il gruppo - formato da Dr. Dre, Eazy-E e Ice Cube - ha deciso di vestirsi fin da subito di nero e dato che molti membri erano fan dei Los Angeles Raiders, ciò ha significato anche indossare molti indumenti dei Raiders.

E così per anni l'abbigliamento dei Raiders è stato sinonimo di N.W.A. e gangster rap.

Ice Cube, ha realizzato un documentario sul legame tra il suo vecchio gruppo e i Raiders: "Straight Outta L.A.", un gioco di parole sull'album di debutto degli N.W.A. del 1988, "Straight Outta Compton". In una scena del film, Snoop Dogg dice: “Good Guys Wear Black”.

 

I raiders, al contrario dei lakers che adottavano un immaginario più glamour, avevano un immaginario più street e  quindi vicino a quello dei quartieri di LA dove la squadra si trasferì da Oakland nel 1982, grazie anche ai colori nero/argento ed allo stemma del pirata, e così fu più facile identificarsi per Ice Cube e compagni. 

Ma la storia d’amore tra hip-hop, L.A. e i Raiders non è durata a lungo. La squadra, secondo la proprietà, nonostante le vendite del merch fossero esplose in quegli anni, si guadagnò una cattiva reputazione e tornò quindi a Oakland non molto tempo dopo le rivolte di Los Angeles del 1992.

Il legame tra Ice Cube e Raiders è sempre rimasto solido nel corso degli anni ed Ice Cube, fan di basket, ha anche formato Big3,  un campionato di basket 3 contro 3 composto da 12 squadre con giocatori internazionali ed ex NBA. 

 

 

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