SKATEBOARDING AESTHETIC IN THE 90S

Gli anni '90 sono stati un decennio cruciale per lo skateboard, caratterizzato da un'esplosione di creatività, dall'emergere di marchi influenti e dalla solidificazione della cultura skateboard come una sottocultura significativa all'interno del movimento giovanile più ampio. Questo periodo ha visto la nascita e la crescita di numerosi marchi che hanno avuto un ruolo essenziale nel plasmare l'estetica, le pratiche e le identità degli skateboarder in tutto il mondo. Gli stili distinti e i contributi di questi marchi hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello skateboard, consolidando il loro posto nella sua vibrante storia.

Negli anni '90, lo skateboard ha visto un cambiamento significativo sia negli aspetti tecnici che culturali. I marchi di skateboard hanno iniziato a emergere non solo come fornitori di attrezzatura, ma come dichiarazioni di stile di vita e moda. Aziende come Blind, Plan B, Girl e World Industries sono diventate nomi familiari all'interno della comunità skate. Questi marchi sono stati fondati da skateboarder professionisti che hanno portato autenticità e credibilità, risuonando profondamente tra i giovani.

Blind Skateboards, fondata da Mark Gonzales nel 1989, è rapidamente diventata nota per le sue grafiche audaci e il team progressivo. Gonzales, una figura leggendaria nello skateboard, ha portato un senso di creatività e ribellione al marchio che ha catturato l'essenza della cultura skate. L'influenza di Blind è durata per tutto il decennio, avendo un impatto significativo con design innovativi e video memorabili.

Plan B è stato un altro marchio fondamentale emerso all'inizio degli anni '90. Fondato da Mike Ternasky, Danny Way e Colin McKay, Plan B era conosciuto per il suo team di alto calibro e per i suoi video di skateboard innovativi. I loro video promozionali, in particolare "Questionable" e "Virtual Reality", hanno mostrato una progressione tecnica e hanno modellato il modo in cui lo skateboard veniva eseguito e percepito.

Un aspetto cruciale dei marchi di skateboard degli anni '90 è stata la loro influenza sull'estetica. Le grafiche e le immagini del decennio erano audaci, irriverenti e spesso politicamente scorrette, riflettendo lo spirito ribelle del tempo. World Industries, co-fondata da Steve Rocco, era particolarmente nota per spingere i confini. Le loro grafiche controverse e umoristiche, con personaggi come Flame Boy e Wet Willy, hanno giocato un ruolo sostanziale nel definire l'arte dello skateboard durante l'era.

Girl Skateboards, fondata nel 1993 da Mike Carroll, Rick Howard, Megan Baltimore e Spike Jonze, ha introdotto un'estetica unica e raffinata che contrastava con le grafiche più grezze di altri marchi. I design puliti di Girl e l'enfasi sulla cameratismo del team hanno portato una nuova prospettiva allo skateboard, enfatizzando l'importanza dello stile e della creatività rispetto alla mera abilità tecnica.

Gli anni '90 sono stati anche un periodo in cui i marchi di skateboard hanno iniziato a sfruttare canali mediatici più ampi, aumentando la loro influenza e portata. I video di skateboard sono diventati un mezzo cruciale per i marchi per mostrare i loro corridori, stile e messaggio. Questi video erano ampiamente distribuiti, creando un senso di comunità e cultura condivisa tra gli skateboarder di tutto il mondo.

411 Video Magazine, sebbene non fosse un marchio che produceva skateboard, ha giocato un ruolo significativo nel plasmare il panorama mediatico dello skateboard. Lanciato nel 1993, ha fornito una piattaforma per i marchi per mostrare i loro ultimi prodotti, team rider e spot di skateboard. Questo formato di video magazine ha mantenuto la comunità dello skateboard connessa e informata, rafforzando il legame tra i marchi e il loro pubblico.

I marchi degli anni '90 hanno gettato le basi per l'industria moderna dello skateboard. Hanno introdotto modelli di business professionali all'interno del mondo dello skateboard e hanno costruito una solida base su cui i marchi futuri potevano crescere. Le grafiche all'avanguardia, i video e l'etica culturale proposti da questi marchi continuano a influenzare la cultura skateboard oggi.

L'eredità di questi marchi negli anni '90 è evidente in come hanno plasmato l'identità e la direzione dello skateboard. Hanno favorito un senso di appartenenza e identità culturale che trascendeva l'atto dello skateboard stesso, incorporandolo nella moda, nell'arte e nei media. Questo periodo di innovazione e ribellione ha aiutato a consolidare lo skateboard come non solo uno sport, ma un movimento culturale profondo che continua a ispirare nuove generazioni.